Italia
25 aprile: a Predappio gruppo cittadini crea Pietre Resistenti
Nella frazione Fiumana. 'Per ricordare libertà di cui godiamo'
BOLOGNA, 24 APR – Alla vigilia del 25 aprile, nel giorno in cui a Predappio, sull’appennino forlivese, si sono presentate 150 persone per celebrare il 77/o anniversario della morte di Benito Mussolini, un gruppo di cittadini della frazione di Fiumana ha esposto alcune piccole installazioni artistiche di ‘Pietre Resistenti’, decorate con motivi che celebrano l’arrivo della Festa della Liberazione e, appunto, la Resistenza. Le pietre colorate sono state esposte, tra gli altri punti, alla vecchia fontana della ‘Ribomba’, ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, nei pressi dei ponti sul fiume Rabbi, davanti alla scuola elementare ‘Anna Frank’ Si tratta, spiegano i promotori dell’iniziativa, di “un gesto spontaneo, che prende spunto da iniziative simili realizzate in ogni parte d’Italia, con l’obiettivo di ricordare i valori della Costituzione e le origini della Libertà di cui oggi tutti godiamo”. Quindi, viene argomentato, “assumono un particolare significato l’installazione sulla strada che porta a Predappio e quella davanti al vecchio municipio di Fiumana, commissariato e poi sciolto dal regime fascista, solo perché il sindaco di allora non aveva voluto omaggiare Mussolini nella sua prima visita da Presidente del Consiglio nella vallata”. Le pietre deposte “sul monumento del partigiano Primo Bravetti – viene spiegato – riportano invece le parole di ‘Bella Ciao’ e sono state accompagnate da un fiore”. Alla luce del conflitto in Ucraina, inoltre, diverse pietre “non potevano non trasformarsi in ‘Sassi di Pace’. Con l’auspicio – chiosano i promotori – che pietre e sassi resistenti possano spuntare in ogni angolo e giardino”.