Storia e memoria tra le vie del cimitero etneo. FAI Catania omaggia la tomba di Giovanni Verga

Di Redazione / 16 Ottobre 2020

CATANIA – Da Giovanni Verga ad Angelo Musco, da Giuseppe De Felice agli indipendentisti che persero la vita negli anni ’40. Memoria e storia sono custodite all’interno del cimitero di Catania, luogo simbolo dove il nostro patrimonio monumentale sepolcrale si snoda tra arte, architettura e natura. 

Una ricchezza da scoprire, assoluta protagonista del prossimo fine settimana (domani sabato 17 e domenica 18 ottobre) in occasione delle Giornate d’Autunno 2020 del Fondo Ambiente Italiano. Un viaggio all’interno della città etnea pianificato dal capo delegazione FAI di Catania Maria Licata, con il prezioso contributo del gruppo giovani, capeggiato da Silvia Majorana. 

Si parte domani (a partire dalle 10.00 con visite di 45 minuti in programma fino alle 18.00) dall’ingresso monumentale principale, costituito dal corpo di fabbrica in stile neoclassico conosciuto dai catanesi come “I tre Cancelli”: da lì saranno i volontari dell’Associazione territoriale Guide Turistiche (presiedute da Giusy Belfiore), a guidare i visitatori tra lussuose edicole e cappelle private, dove si alternano molteplici stili architettonici – dal Gotico al Greco-Romano, passando per il Normanno e l’egizio – tra cupole, cuspidi, guglie e aiuole che si avvicendano tra tombe marmoree e monumenti funerari. 

Luoghi spesso poco noti o dimenticati, che meritano di essere vissuti e valorizzati: «In tantissime città del mondo – spiega Licata – gli spazi cimiteriali sono diventati veri e propri parchi urbani: giardini dove la relazione con il paesaggio è fortissima, nel rispetto del ricordo di chi non è più tra noi. Luoghi dove la morte incontra la vita, il passato rivive nel presente, e i più giovani possono avvicinarsi al ricordo degli avi, riscoprendo l’identità di questa città attraverso molteplici percorsi: “culturale”, che comprende storia e conoscenza; “spirituale” ed “etico”». 

L’itinerario “I tre cancelli” rappresenta un’opportunità per vedere il cimitero di Catania con occhi diversi, immergendosi nella storia attraverso i mausolei degli “uomini illustri” e lasciando spazio alla memoria. “Illustri” sono coloro che si spendono per la collettività, la patria e la loro terra. Lungo il viale sono presenti sepolcri di lavoratori che hanno perso la vita in servizio e monumenti in onore di chi si è battuto a difesa dei propri valori, come i vigili del fuoco Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico, deceduti nel 2018 nell’esplosione di un locale in via Garibaldi. 

Due giorni che permetteranno ai cittadini di conoscere più a fondo le proprie origini: un’occasione per dare lustro a un luogo per tanti anni dimenticato, se non per coloro che lì si recano per ricordare i propri cari. L’inizio di quel processo di riqualificazione a cui sta lavorando da mesi l’Amministrazione Comunale del capoluogo etneo.

Domani alle 10.30, inoltre, appuntamento davanti la tomba di Giovanni Verga che verrà omaggiata dal FAI con un allestimento floreale realizzato in collaborazione con Radicepura.

Le Giornate d’Autunno proseguiranno il fine settimana successivo con “Le antiche Vie dei Castelli”.

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