Nasce “Off Covid”, sul sito degli architetti catanesi una sezione dedicata al lockdown

Di Assia La Rosa / 24 Aprile 2020

CATANIA – «Sentivamo la necessità di dover andare oltre l’ostacolo e affrontare le difficoltà dettate dall’emergenza Coronavirus. Per questo, al fine di garantire una continuità operativa alla nostra categoria, abbiamo creato sui siti http://www.ordinearchitetticatania.it/ e http://www.fondazioneordinearchitetticatania.it/ la sezione “Off Covid”». Alessandro Amaro e Veronica Leone, presidenti dell’Ordine e della Fondazione degli Architetti di Catania, spiegano così la nascita di una nuova iniziativa dedicata agli iscritti.

«Si tratta di un incubatore di iniziative legate al periodo di lockdown – spiegano – all’interno della sezione sarà possibile trovare molteplici informazioni, da quelle contenenti i provvedimenti istituzionali, a quelle strettamente legate alle indicazioni per il settore edile e i cantieri». Ci sarà, infatti, uno spazio interamente dedicato alle attività dell’Ordine e della Fondazione, quest’ultima parte attiva di una rete nazionale (che vede a lavoro diverse Fondazioni italiane) per fare il punto della situazione sugli sviluppi della professione nel nostro Paese. Tassello importante e che non poteva mancare è il “live”, con conferenze e corsi online sul Covid e sull’architettura.

Nel calderone di leggi e disposizioni c’è spazio anche per altro: «Off Covid – continuano Amaro e Leone – è più di un contenitore dedicato ai decreti e alla formazione. Abbiamo pensato infatti a uno spazio “ludico”, anche per i più piccoli. Per i bambini abbiamo dato vita a MyMixHome, un’iniziativa per rivoluzionare una casa a scelta. Il cambiamento verrà testimoniato dalle foto del “prima” e del “dopo”. Per i più esperti, invece, c’è ObjectArchitectures: i semplici oggetti casalinghi diventano strumenti per realizzare mini-architetture, anch’esse immortalate negli scatti fotografici degli utenti».

«Inoltre – sottolineano i presidenti – in un periodo di emergenza non poteva mancare il nostro apporto al territorio e la nostra solidarietà. Abbiamo previsto una sezione di crowdfunding, con la costituzione di un fondo di solidarietà grazie alle donazioni di opere d’arte da parte di architetti, che verranno messe in vendita tramite asta pubblica online e il cui ricavato verrà utilizzato per acquistare beni e servizi per i più disagiati».

Ulteriore blocco è quello dedicato agli Enti, con tutti i contatti utili e le informazioni per presentare i documenti in via telematica: «Oltre la drammaticità degli eventi e le misure di contenimento – concludono Amaro e Leone – la pandemia ha rappresentato un’opportunità, quella di andare oltre il senso di smarrimento e vuoto che questo periodo ha generato».

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Redazione
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