«Il Governo è al lavoro per realizzare un codice tributario chiaro che prevede lo statuto del contribuente e i tributi»

Di Redazione / 08 Ottobre 2024

CATANIA – Dalla legge delega del 1971 ai giorni nostri, per meglio spiegare la «rivoluzione in atto» da parte del Governo per mettere ordine alla riforma tributaria per il nostro Paese. Una lectio che, partendo dall’attuale normativa e dalla nuova legge delega, ha evidenziato l’importanza dei nuovi Testi Unici che verranno emanati nell’arco di cinque anni, ha disegnato i contorni della Riforma Fiscale sulla quale sta lavorando il Ministero dell’Economia. Questi i temi trattati da Antonio Scalia (Dottore Commercialista in Catania, direttore Scientifico e docente Tax Consulting Firm e coordinatore del progetto formativo WKI-Tax Consulting Firm in area fiscale) nel corso del suo lungo intervento effettuato nel convegno patrocinato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania Lo stato di attuazione della Riforma Fiscale e i nuovi testi unici “Redditi” e “Iva”.

Si è partiti dalla legge delega della Riforma Fiscale e si sono delineate le varie fasi in cui si articolerà la Riforma Tributaria, spiegando i primi decreti attuativi sino ad addivenire ai Testi Unici finali: le novità già in vigore e la nuova struttura che assumeranno i Testi Unici. Antonio Scalia ha dettagliatamente riepilogato i Decreti attuativi della legge delega 111/2023 in vigore e quelli che verranno emanati entro cinque anni dalla sua entrata in vigore per realizzare la riforma fiscale.

«L’attuale vice ministro all’Economia Maurizio Leo è stato prima un docente, poi un dirigente nella Pubblica Amministrazione, ma prima di tutto è un professionista di prestigio – ha affermato Antonio Scalia – Per questo motivo conosce bene le esigenze dei commercialisti e sta lavorando per realizzare una normativa chiara, offrire un quadro normativo esaustivo ai contribuenti attraverso i nuovi testi unici, al fine di realizzare il cosiddetto codice tributario, il quale sarà strutturato in una parte generale dove ci sarà lo statuto del contribuente, le norme sull’accertamento, riscossione, sanzioni, contenzioso e una parte speciale che riguarderà i singoli tributi».

Al convegno formativo che si è tenuto all’Hotel Nettuno hanno partecipato Salvatore Virgillito, presidente ODCEC di Catania e Roberto Pulvirenti, consigliere ODCEC di Catania che ha introdotto il tema con una sua relazione.

«Crediamo fortemente nella formazione – ha affermato Salvatore Virgillito – l’obiettivo del nostro Ordine è formare i colleghi perché solo così potremo rendere autorevole la nostra categoria». «Organizzeremo altri convegni con relatori di alto profilo man mano che verranno emanati gli altri decreti attuativi della riforma, al fine di essere di ausilio a tutti gli iscritti al nostro Ordine. L’11 ottobre all’Hotel Nettuno si terrà un altro convegno sulla riforma tributaria che riguarderà argomenti importanti per la presentazione delle dichiarazioni di quest’anno – ha affermato Roberto Pulvirenti».

Pubblicato da:
Assia La Rosa