CATANIA – Nuovo tassello nel processo di crescita e sviluppo urbano della città di Catania: «Dopo il concorso di progettazione a due fasi per la Cittadella Giudiziaria, possiamo essere soddisfatti per quello che vedrà la realizzazione della rete di piste ciclabili nell’area urbana». Queste le parole del presidente dell’Ordine degli Architetti di Catania Alessandro Amaro, a seguito della pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale Europea.
Si tratta del primo dei tre progetti in cantiere previsti dal protocollo d’intesa firmato lo scorso 8 ottobre 2020 con il Comune di Catania e che troveranno linfa vitale con i fondi PON Metro, Patto per Catania e Agenda Urbana. «Un lavoro sinergico tra Amministrazione e Ordini professionali di Catania – Architetti, Ingeneri (presidente Giuseppe Platania), Geometri (Agatino Spoto) e Ance (Rosario Fresta) – che sta portando ottimi risultati, con l’intento di rendere la città più smart e vivibile. Un plauso va al sindaco Salvo Pogliese e all’assessore Sergio Parisi per aver deciso di seguire la strada dei Concorsi, e a tutto il Consiglio dell’Ordine – in particolare a Eleonora Bonanno e Maurizio Mannanici – per aver seguito operativamente il percorso che ha portato al raggiungimento dell’obiettivo. Ben 40 i chilometri di asfalto che sarà riservato ai ciclisti – per un valore complessivo di 8,2 milioni di euro – un’opera che darà certamente impulso al cambio culturale, sociale e delle abitudini dei cittadini. La rete di piste ciclabili abbraccerà buona parte della città e si intersecherà con le fermate della metro e con il trasporto pubblico locale», aggiunge Amaro.
«Un risultato raggiunto attraverso grande impegno – sottolinea il presidente della categoria etnea – e grazie alla collaborazione del Consiglio Nazionale degli Architetti, che ha messo a disposizione la piattaforma per la gestione dei concorsi di progettazione a due fasi». Un primo passo, che apre ufficialmente le porte alla “Mobilità dolce per la sostenibilità urbana di Catania” e che vedrà nei prossimi mesi la pubblicazione di altri due bandi: quello per la riqualificazione del PalaNesima (9,5 milioni di euro) e quello per la messa in sicurezza della “Strada del mare”, che collega via Messina a piazza Giovanni XXIII (circa 11,5 milioni).