Catania – Bonus edilizi, ecobonus, 110%, agevolazioni fiscali, sconti in fattura e cessioni del credito: le misure messe in campo dal Governo per fronteggiare la crisi post-pandemica sono molteplici e coinvolgono diverse categorie professionali. Sono soprattutto i notai ad avere un ruolo prioritario nei processi di regolamentazione che ruotano intorno alla compravendita o ad altri atti pubblici riguardanti l’immobile per il quale sono state richieste le agevolazioni.
Per chiarire il complesso quadro normativo che vede coinvolti i professionisti, e offrire ai cittadini i giusti strumenti d’informazione per poter effettuare scelte corrette e mettere a punto funzionali interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare, il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Catania e Caltagirone ha organizzato il webinar “L'incidenza nell'attività notarile delle misure di incentivazione per il rilancio del comparto edilizio”.
Partendo proprio dalla Guida pratica alle agevolazioni fiscali 2021 – realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato in condivisione con le principali Associazioni nazionali dei Consumatori – attraverso gli interventi dei notai Guido Salanitro, Giovanni Saggio e Maurizio Attaguile, è stata messa a confronto la normativa a regime e quella transitoria, le agevolazioni fiscali attualmente in vigore e le diverse modalità per usufruirne – chiarendo le differenze fra bonus a regime, bonus rafforzati e superbonus – e poter effettuare interventi di efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico o eliminazione di barriere architettoniche.
«Un confronto tra professionisti – ha sottolineato il presidente del Consiglio Andrea Grasso – per mettere al servizio dei cittadini la nostra competenza e conoscenza, consentendo loro di cogliere tutte le opportunità presenti, contribuendo in maniera fattiva alla ripresa economia e agli obiettivi di sostenibilità e sicurezza prefissi dalle nuove normative. Il nostro compito è quello di fare da cerniera tra committenti e imprese, affiancando e indirizzando imprenditori e cittadini, che difficilmente riescono a orientarsi in materie così tecniche, soggette a continue modifiche e chiarimenti da parte dello stesso legislatore. I notai, chiamati dallo Stato alla terzietà rispetto alle parti, forniranno al meglio il proprio contributo».
Durante l’incontro anche gli interventi dei notai Maristella Portelli, Diego Barone e Donata Galeardi.