Sanità: innovazione e nuove frontiere di diagnosi e trattamento
Centro Catanese di Medicina e Chirurgia: potenziato il Reparto di Nefrologia ed Emodialisi
Il laboratorio per la dialisi un plus per i pazienti cardiopatici grazie all’emodiafiltrazione
CATANIA – Le patologie a carico dell’apparato renale rappresentano una delle principali sfide sanitarie a livello globale, con una incidenza altissima (e in costante crescita) – in Italia il 7% circa della popolazione – di persone affette da patologie croniche e acute con compromessa funzione renale. Negli ultimi anni la nefrologia ha visto significativi progressi grazie a innovazioni tecnologiche e terapeutiche che stanno trasformando il modo in cui queste condizioni vengono diagnosticate e trattate. Il reparto di Nefrologia del Centro Catanese di Medicina e Chirurgia – con i suoi 8 posti letto per la degenza – si è riorganizzato per innalzare ulteriormente i livelli qualitativi di assistenza nel territorio etneo: l’approccio multidisciplinare, grazie alla collaborazione dei Reparti di cardiologia e diabetologia, permette ai pazienti di trovare risposte immediate, con programmi integrati che combinano trattamenti medici, nutrizionali e riabilitativi. Inoltre il laboratorio per la dialisi attrezzato con 12 posti rene rappresenta un plus che permette ai pazienti cardiopatici un trattamento specifico.
Il team – composto da Demetrio Spanti (responsabile Unità funzionale di Nefrologia ed Emodialisi); Michaela Murabito Wran (medico Emodialisi); Luciano Cottone (consulente medico reparto di Nefrologia ed Emodialisi); Marta Vitali (medico Emodialisi e reparto di Nefrologia); Francesco Fallico (coordinatore infermieri di sala Emodialisi); Paolo Laganà, Giada Licata, Alessandra Silvestri (infermieri di sala) – utilizza macchinari di ultimissima generazione, offrendo ai pazienti l’opportunità di essere accolti e curati in struttura, senza liste d’attesa e con diagnosi rapide. Un progetto ambizioso che mira alla riduzione dei viaggi sanitari, invertendo la rotta delle cure d’eccellenza. «Il Reparto è inserito in un contesto multidisciplinare che va dalla diabetologia alla medicina interna, alle afferenze cardiologiche – afferma Demetrio Spanti, responsabile dell’Unità funzionale di Nefrologia ed Emodialisi della casa di cura CCMC (via Battello, Catania) e consulente di Hospital Seven (poliambulatorio dello stesso Gruppo imprenditoriale) – il contesto di cura nelle strutture nelle quali operiamo ci permette di affrontare non solo le problematiche renali, ma anche quelle a esse correlate. Il laboratorio di emodialisi, in cui operano 4 medici altamente qualificati, offre attraverso una tecnologia di ultima generazione un trattamento adeguato e specifico per tutti i nostri pazienti. Nel nostro Centro grazie all’emodiafiltrazione (tecnica di epurazione extrarenale che associa nella stessa seduta emodialisi ed ultrafiltrazione) garantiamo la possibilità di un trattamento adeguato ai malati affetti da instabilità cardiovascolare. È infatti fondamentale durante il trattamento dialitico evitare ipotensioni». Con l’obiettivo di diventare leader sul territorio, abbiamo dato un nuovo assetto organizzativo e tecnologico alle specialità di nefrologia ed emodialisi, dedicando grande impegno verso l’innovazione, la formazione continua, l’ottimizzazione della gestione e un’attenzione particolare all’esperienza del paziente. Integrando queste strategie, è possibile migliorare significativamente la qualità delle cure offerte e posizionarsi quale centro di riferimento. «I reni sono spesso coinvolti in patologie e condizioni non renali come il diabete, l’ipertensione arteriosa e le malattie cardiovascolari, oltre che in alcune malattie sistemiche, in particolare quelle reumatologiche – continua Spanti – per cui diventa fondamentale riuscire a gestire le co-patologie. E-Health, Telemedicina, nuovi farmaci e nuove strategie dialitiche sono di grande supporto per migliorare costantemente diagnosi e cura. Grazie al nostro team riusciamo a offrire il trattamento dialitico acuto e cronico, oltre ad affrontare le patologie dei nefropatici che non necessitano di dialisi. Il Centro Catanese di Medicina e Chirurgia offre le garanzie di un ospedale, con grande celerità: variabile che fa la differenza nella gestione delle patologie. Tutti i reparti, inoltre, sono concentrati in un’unica struttura, questo ci facilità il compito: riusciamo infatti ad affrontare rapidamente tutte le patologie collaterali di un nefropatico. Sono sempre stato molto contrario alla fuga verso il nord, possiamo affrontare il percorso di cura qui a Catania con grandi risorse e con una tecnologia all’avanguardia». «CCMC investe costantemente nell’innovazione e nelle competenze professionali – conclude Paolo Cutello, direttore sanitario della Casa di Cura di via Battello, a Catania – oltre all’informatizzazione del reparto e ai dispositivi per dialisi avanzata, tecniche di imaging e strumenti diagnostici di ultima generazione, a fare la differenza sono i nostri medici, sempre aggiornati sulle ultime ricerche e best practices, impegnati nello sviluppo di piani di cura individualizzati, che consentono al nostro Centro di essere punto diCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA