La modella indagata per aver circuito il (presunto) principe di Linguaglossa: «Accuse infamanti»

Di Redazione / 19 Gennaio 2022

Nuova puntata della "telenovela" finita su tutti i media che vede protagonisti  il presunto principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa, 50 anni, discendente della nobile casata siciliana (anche se romano di nascita e di residenza) e la bella modella bielorussa Tanya Yashenko,  di 15 anni più giovane,. Parliamo di presunto principe perché ci sono altri discendenti della dinastia siciliana che dicono di essere gli unici a potersi fregiare di questo titolo. Ma questa è un'altra storia.

Oggi parliamo della presa di posizione di Tanya Yashenko che dopo giorni di gossip, su siti specializzati e non,  ha deciso di intervenire personalmente: «Con stupore e rammarico prendo atto che da tempo è in atto una violenta campagna mediatica contro la sottoscritta – ha scritto in una comunicato -, alimentata ad arte, per farla apparire come una donna senza scrupoli e abituata a una vita agiata e spensierata a carico di uomini facoltosi. Respingo con forza e sdegno il tenore di tali accuse infamanti rivendicando la mia storia di donna indipendente ed autosufficiente, che ha realizzato i propri progetti di vita e di lavoro senza l’aiuto di nessuno e certamente già prima di conoscere Giacomo, che ha già smentito le assurde accuse nei miei confronti».

La nota è stata diffusa dallo studio legale napoletano Frojo che rappresenta appunto Tanya Yashenko, la modella indagata dalla Procura di Roma per la circonvenzione del principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa a cui la donna, che ha 36 anni, si dice sentimentalmente legata. Dalle denunce presentate dal principe, e anche dalla giovane bielorussa, per stalking, emergono gli scontri tra i due per la gelosia e i costosi regali. Ma dopo la battaglia legale i due sono tornati insieme in attesa che le rispettive denunce facciano il loro corso.

 

 

«Voglio precisare che il rapporto con il mio compagno prosegue serenamente, – sottolinea la modella – seppure compatibilmente con il grande stato di ansia e prostrazione che ci crea questa assurda ed incomprensibile persecuzione mediatica. Con questo comunicato diffido chiunque dal diffondere false informazioni sul conto della sottoscritta ed in particolare si diffida la dottoressa Rosalba Trabalzini dal fornire ai media false rappresentazioni del rapporto sentimentale che mi lega a Giacomo e dal diffondere notizie assunte nell’ambito del rapporto professionale quale terapista della coppia».

«Stante la pendenza di indagini da parte dell’autorità giudiziaria – conclude la nota – non intendo fornire ulteriori dichiarazioni il resto in attesa dell’esito delle indagini, nutrendo la massima fiducia nella magistratura e nei miei avvocati». 

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Pubblicato da:
Alfredo Zermo
Tag: circonvenzione di incapace giacomo bonanno di linguaglossa principe di linguaglossa tanya yashenko