Ed è arrivato il grande giorno anche per loro. Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano, meglio noti con il nome d’arte di Coma Cose, hanno detto sì qualche giorno fa, con rito civile, a Palazzo Reale a Milano. Interpreti di canzoni di successo come la recente “Malavita” o come “L’Addio”, tra i pezzi più applauditi al Festival di Sanremo del 2023, Fausto e Francesca hanno scelto una cerimonia semplice, come è nel loro stile. Lei in abito bianco e corto con stivaletti neri e pelliccia ecologica, lui con un abito grigio dal taglio comodo e maglioncino giro collo bianco sotto.
Sul loro profilo Instagram una dedica d’amore che ripercorre la loro storia:
“Dieci anni vissuti intensamente, ci siamo conosciuti dove i sogni si mischiavano alle difficoltà, forse non avevamo grandi piani ma ci siamo bastati e a volte la vita, la passione, il rischio, il sacrificio e una serie di fortunati eventi ti regalano delle sorprese inaspettate. In questi anni siamo cresciuti, ci siamo presi e anche allontanati ma abbiamo sempre saputo che ci lega qualcosa di invisibile che nemmeno noi sapremmo spiegare. É strano oggi vivere immersi in qualcosa che percepiamo più grande di noi e questo ci spaventa, ci spaventa dimenticarci quei discorsi fatti sui muretti della Darsena ormai quasi 10 anni fa ma allo stesso tempo siamo contenti di non essere fermi in quel punto. Quello che abbiamo costruito insieme è fonte di orgoglio e anche se non ce lo siamo mai detti diciamocelo: “Siamo fieri di noi”. Il giorno del nostro matrimonio è un giorno importante e allo stesso tempo un giorno come un altro, a renderlo speciale però ci sono le nostre famiglie che insieme a pochi cari amici sono le persone che continuano a darci la bussola per viaggiare nella giusta direzione.
A fare da cornice non poteva che esserci Milano, qui ci siamo venuti a tentare la fortuna, qui ci siamo mischiati in mezzo ad altre mille vite, qui ci siamo conosciuti e col passare del tempo ci sentiamo sempre un po’ più a casa. É stata una cerimonia semplice, nella discrezione di pochissimi affetti, i Beatles in sottofondo perché la musica è importante, un pranzo che è stato più una tavolata di famiglia che purtroppo sempre più raramente riusciamo a tenerci stretta. E le canzoni?…Beh le canzoni sono il nostro diario che fortunatamente ha ancora un sacco di pagine da riempire. Siamo felici!”.