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Triscina, le prime cinque case abbattute ma detriti restano sulla spiaggia
«Finalmente lo Stato ha iniziato ad abbattere le prime, di circa 5 mila case abusive, presenti in riva al mare a Triscina.Però non tutto sta andando per il verso giusto…». E’ quanto ha denunciato l’associazione ambientalista MareAmico che ha segnalato come in spiaggia «stiano rimanendo i detriti degli abbattimenti, che invece andrebbero prelevati nell’immediatezza». MareAmico ha spiegato che «non è stato permesso agli ex proprietari di abbattere autonomamente il proprio immobile, come invece avvenuto a Licata, Palma di Montechiaro ed Agrigento» circostanza che «avrebbe determinato un grosso risparmio per i portafogli dei cittadini». Secondo gli ambientalisti «non è stata individuata una discarica autorizzata che potesse ricevere e riciclare il notevole quantitativo di macerie prodotte». Mareamico ha così invitato il Commissario straordinario del comune di Castelvetrano e il Prefetto di Trapani a vigilare «su quanto sta accadendo a Triscina».