Sulla facciata del Teatro Stabile il murale “oMaggio” per Mariella Lo Giudice

Di Redazione / 10 Luglio 2021
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 Un’opera murale dal titolo "oMaggio", in ricordo di Mariella Lo Giudice a dieci anni dalla sua scomparsa, è stato realizzato all’esterno del Teatro Stabile di Catania, sulla facciata laterale dell’edificio della Sala Verga.

E’ stato realizzato dalle MaleTinte con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti. «Sedici artiste del territorio – afferma l’attrice Lydia Giordano, che ha promosso il progetto – diverse fra loro per storia e segno, ma unite da una dedizione, da un talento e da un’appassionata adesione all’arte come pratica vitale, donano alla città di Catania un rampicante rosa di dolcezza e potenza. Nel murale è nascosto un omaggio a Franco Battiato che parlava della morte come di una stanza accanto e del teatro come luogo del qui e dell’oltre. Fragile e mutevole, Mariella riesce, nelle compagne, a non morire mai».

«La prima volta che ho visto il Teatro Verga ho pensato che l'edificio era adatto ad un murale – commenta la direttrice dello Stabile, Laura Sicignano – la storia di questo genere artistico è molto affascinante: una libera espressione artistica rivolta a chiunque, che evidenzia l’identità del luogo, divenendo anche richiamo di turismo culturale. Catania ha una bella tradizione legata ai murales e quest’opera contribuisce a proseguirne il cammino. Abbiamo accolto quindi con entusiasmo la proposta di Lydia Giordano e il progetto delle MaleTinte, che celebra Mariella Lo Giudice attraverso un’opera piena di vitalità, di immediata fruizione, che mi ha fatto pensare a Frida Khalo, all’art brut, a certe opere di Henri Rousseau, all’arte devozionale popolare. "La tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri", diceva Gustav Mahler. Se il teatro è l’arte più effimera – aggiunge – questo murale lascia un segno permanente nella memoria della città, una lampo di luce colorata nel quartiere, un guizzo di scatenata fantasia per chiunque vi passi davanti». 

[FOTO ORIETTA SCARDINO]

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Pubblicato da:
Alfredo Zermo
Tag: aba catania male tinte mariella lo giudice murales teatro stabile