I materiali saranno pure poveri, di pronto consumo e facili da reperire ma il valore simbolico e insito di questa candelora, per i ragazzi dell’istituto “Fermi-Eredia” di Catania, è inestimabile. E come dargli torto? La fede che sposa l’immaginazione e la creatività per dare vita ad un’opera esposta all’ingresso di uno dei due plessi della scuola.

«Si tratta di un’iniziativa che ha visto coinvolti tanti nostri alunni attraverso le attività di inclusione – spiega la dirigente dell’istituto Maria Giuseppa Lo Bianco- un’opera interamente realizzata da loro sotto la guida degli insegnanti di sostegno. Giorno dopo giorno il cereo ha preso corpo arricchito dall’estro e dalla creatività di questi ragazzi”.

La tradizione che sposa l’appartenenza culturale e plasma uno dei più importanti simboli della religiosità catanese e non solo. “Per noi e per i nostri alunni è stato un percorso costruttivo che ha formato un gruppo molto affiatato- sottolinea l’insegnate di sostegno dell’istituto Lucy Petrullo- scatole, stoffe e moltissima fantasia sono stati gli “ingredienti” principali che ci hanno portato ad avere questa candelora: il faro che illuminata i devoti nel loro cammino per avvicinarsi ad Agata”.

(Video Davide Anastasi)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA