“Che senso ha fare la raccolta differenziata, farsi la fila per consegnare vetro, carta e cartone all’interno delle isole ecologiche se poi per strada c’è tutto questo?” Questo è quello che si chiede una dei tanti abitanti di via Allegria nel quartiere di San Giovanni Galermo a Catania. Nel parte nord della città è qui che si registra l’ultimo caso di cassonetti dei rifiuti bruciati. “Atto vandalico?Piromani in azione? Pura casualità? Per ora possiamo fare solo delle ipotesi. L’unica cosa certa è che per ore siamo stati costretti a starcene chiusi in casa. Nubi pericolose con l’aggravante che, stavolta, a prendere fuoco è stata anche una macchina parcheggiata nelle vicinanze”. A parlare è Domenico Puglisi abitante della zona. Accanto a lui, molti residenti delle palazzine di via Allegria guardano questo spettacolo e scuotono la testa come rassegnati. “ Da Picanello a San Cristoforo, da Cibali a Trappeto Nord, da Librino a San Giorgio questo è un problema che colpisce tutta Catania- dice Maurizio Cosentino, commerciante di via Plebiscito- l’intera città è letteralmente sommersa da un mare di rifiuti che la sta già soffocando. Che figura ci facciamo davanti a migliaia di turisti che ogni giorno visitano Catania?”.
(video Davide Anastasi)