La decisione di Mattarella di non varare il governo Conte targato Lega-M5s ha spaccato un po’ in due l’Italia tra favorevoli e contrari. Tra questi ultimi sembrerebbe esserci anche un poliziotto in servizio a Catania che – con tanto di divisa indosso – ha deciso di registrare un video selfie e di pubblicarlo sul suo profilo Facebook. Nella clip l’agente contesta nemmeno tanto velatamente il presidente della Repubblica. «Voglio mandare un messaggio alle istituzioni – spiega Giovanni ‘Nanni’ Circonciso sul suo profilo – noi siamo in giro tutti i giorni per la gente, ci occupiamo del controllo del territorio, io vesto questa divisa perché mi pagano gli italiani, per difendere i diritti degli italiani. Come vedete porto il tricolore sulla spalla con orgoglio, ma chi dovrebbe dare l’esempio di sovranità italiana non lo sta dando: sta decadendo la sovranità del popolo italiano e io non ci sto. Sono una piccola fetta di una istituzione dello Stato, ma protesto perchè mi sento di rappresentare gli italiani».
Il video ha immediatamente scatenato delle polemiche e messo in una posizione difficile l’agente catanese, in servizio al commissariato Centrale etneo. Il video è stato poi rimosso dalla sua pagina ma se già era stato condiviso diverse volte. La questura di Catania ha dato incarico alla polizia postale di acquisire il video per capire se nelle parole del poliziotto ci sono eventuali risvolti penali e disciplinari.
Certo è che l’agente ha raccolto numerosi commenti di sostegno nella sua pagina che incitavano alla protesta. E certo è che il poliziotto catanese non è solo se è vero che ci sono consiglieri comuanli leghisti che invitano a togliere la foto di matarella dagli uffici comunali