A commissionargli l’incarico sono stati i genitori di Giulio Regeni. E Pif ha adempiuto al compito, con onore come lui stesso ha tenuto a precisare, di recuperare la bici del ricercatore, torturato e ucciso in Egitto, che era rimasta a Cambridge. Il conduttore, giornalista e regista palermitano ha quindi restituito la bici di Giulio alla sua famiglia che lo ha atteso a Fiumicello.