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Open Arms, Tar accoglie ricorso: «Può entrare nelle acque italiane»
«Sospensione del divieto di ingresso in acque territoriali italiane per permettere il soccorso delle persone a bordo”. Con una decisione senza precedenti, il Tar del Lazio interviene per sbloccare la situazione della Open Arms ferma in mare da quattordici giorni e con il divieto di ingresso in acque italiane firmato dai ministri Salvini, Trenta e Toninelli.
A darne notizia è la stessa Open Arms che aveva presentato un esposto d’urgenza al Tar. Salvini annuncia la firma di un nuovo provvedimento di stop e urgente ricorso al Consiglio di Stato. Ma intanto la nave si dirige verso Lampedusa con i suoi 147 migranti a bordo
Da giorni i volontari della Ong spagnola denunciavano che la situazione fosse insostenibile: tensioni continue, rischio di risse a bordo, scioperi della fame. Avevano provato anche a far sbarcare una trentina di minori invano. Persino il premier Conte è intervenuto in loro favore.
Ma il ministro Salvini, che ha innescato la crisi di governo, sembra più deciso che mai. Nel frattempo nel Mediterraneo c’è un’altra nave con oltre 350 migranti, l’Ocean Viking, che potrebbe bussare presto alle porte dell’Italia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA