L’esclamazione di Higuain “minchia!” che è diventata virale, è solo l’ultima di una lunga serie per l’espressione tipica siciliana che ormai è entrata a far parte – come tante altre – del linguaggio comune in tutt’Italia
La prima a sdoganare “minchia” in televisione è stata, Luciana Littizzetto, quando lanciò il personaggio di “Minchia Sabbry”, nella trasmissione della Rai Cielito Lindo (1993), poi molti altri artisti Fiorello, Benigni, Ficarra e Picone, Maurizio Crozza, Antonio Albanese, Aldo Giovanni e Giacomo, hanno usato il “minchia” non solo come termine in sè ma anche con tutte le sfumature che la rendono una parola “utile” a significare stati d’animo. Senza contare Camilleri ed il suo Montalbano, che ha contribuito forse più di ogni altro a far diffondere il dialetto siciliano, anche se la lingua utilizzata da Camilleri è inesistente. Poi ultimo sabato sera Gonzalo Higuain che al termine di un rocambolesco Juve Napoli ha detto: «Minchia! Come le montagne russe».