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Mascherine, transenne e termo-scanner: così a Fera ‘o Luni torna a vivere

Di Redazione |

Transenne per delimitare la piazza, polizia municipale per vigilare sul rispetto delle regole e volontari della Croce Rossa che misurano la temperatura corporea agli ingressi con il termo-scanner. E’ una riapertura quasi “blindata” quella della fiera di piazza Carlo Alberto oggi a Catania. Sotto la lente di ingrandimento, di amministrazione comunale e commercianti, il flusso di persone costantemente controllato attraverso un’app specifica sviluppata dall’ingegnere Francesco Di Natale.

«Era un obiettivo che ci eravamo prefissati e che abbiamo raggiunto con uno sforzo organizzativo immane- afferma il Sindaco di Catania Salvo Pogliese- con la polizia provinciale, la polizia locale,la Sostare, l’Asp, la Croce Rossa, la Protezione Civile, l’ufficio Manutenzione e il personale della Dusty abbiamo sviluppato una sinergia che ha portato a questo risultato. Dal controllo della temperatura alla raccolta differenziata- prosegue Pogliese- nulla è stato lasciato al caso».

Il mercato sarà regolato con entrate ed uscite rigorosamente separate con guanti e gel disinfettante a disposizione di chiunque. Presenti all’apertura anche i consiglieri comunali Daniele Bottino e Andrea Barresi.

«Dopo un lungo tira e molla la fiera riapre e di questo siamo molto soddisfatti- sottolinea Dario Cliente, uno dei tre rappresentanti dei commercianti di piazza Carlo Alberto- ovviamente sarà fondamentale il rispetto delle regole e tutti gli operatori del mercato stanno dando un importante esempio di civiltà».

L’apertura settimanale della storica fiera al pubblico sarà dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 13. «Abbiamo fatto squadra portando avanti un progetto molto complesso rispetto a quelli precedenti- spiega l’assessore alle Attività Produttive Ludovico Balsamo- sono ben dieci i varchi da presidiare con entrate ed uscite separate e controllo costante della temperatura riuscendo a garantire un numero adeguato di persone all’interno della fiera».

I lavori di preparazione per il nuovo corso sono cominciati nel cuore della notte precedente con le operazioni di sanificazione di un’area di circa 9.000 metri quadrati. «Ad ogni operatore abbiamo assegnato un proprio contenitore dei rifiuti per appurare i modi con cui viene effettuata la differenziata – afferma Fabio Cantarella, assessore all’Ecologia-. Il senso di responsabilità è sotto gli occhi di tutti e bisogna continuare così anche nei prossimi giorni».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA