“Dal rapporto 2016 Movimprese abbiamo avuto conferma della crescita zero a Catania. Questo territorio, che ancora non vede la ripresa, è in coda tra le province siciliane per natalità-mortalità delle aziende iscritte ai registri delle Camere di Commercio. Un dato inquietante, un altro. Molte le cause. Fra queste, certamente, l’ormai insopportabile degrado della Zona industriale”. Lo afferma il segretario generale della Uil di Catania, Fortunato Parisi, che aggiunge: “La Zona industriale versa in condizioni pietose e migliaia di lavoratori vivono ogni giorno gravi disagi, esponendosi a rischi. Le piogge di questi ultimi mesi hanno peggiorato lo stato del manto stradale, provocando danni ai mezzi di trasporto e creando rischi alle persone. Strade-gruviera, illuminazione assente o insufficiente, erbacce sono il panorama desolante di quell’area”.