Ida Carmina,  sindaco di Porto Empedocle, cittadina natale di Andrea Camilleri intervistata al cimitero acattolico di Roma dove ha portato allo scrittore siciliano il saluto della sua “Vigata”. il sindaco di Porto Empedocle, cittadina natale dello scrittore, Ida Carmina. «Per noi – ha detto è partita una persona cara per questo viaggio. Porto Empedocle è Camilleri e Camilleri è Porto Empedocle, lui stesso ha più volte detto che Vigata era Porto Empedocle. Aveva un rapporto viscerale e profondo con la sua terra di origine. C’è tutta una comunità in lutto, ieri mostravo i luoghi di Camilleri che sono stretti in un piccolo centro storico solcato anche da Pirandello. Proprio Nené, come lo chiamavamo noi ricordava questa sua conoscenza con Pirandello. Per noi è una persona di famiglia, il figlio più illustre della nostra terra. La nostra è la terra d egli scrittori, il 6 settembre, ricorrenza della sua nascita e di San Calogero, suo secondo nome, lo ricorderemo con un evento celebrativo e intendiamo istituzionalizzarlo e dedicarlo proprio a lui».

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