Il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ospite a Piazzapulita, ha commentato così l’inchiesta della redazione del programma di La7 sui “furbetti del vaccino” nell’Isola: «Abbiamo scelto la linea del rigore. I furbetti hanno bisogno di segnali forti che possano servire anche da deterrenza per gli altri. Quindi niente richiamo».
Imbucati dei vaccini sono spuntati un po’ in tutta Italia, ma secondo i controlli dei Nas, la Sicilia è quella che ha registrato più casi. Su 540 dosi sotto osservazione in Italia, ben 497 sono siciliane. Oltre i casi di Ragusa, nel palermitano, all’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, su 1.121 vaccinazioni eseguite fino al 21 gennaio, 333 sono sotto osservazione dei carabinieri.
Inoltre, secondo il report della Fondazione Gimbe, a livello nazionale più del 22% delle dosi sarebbe andato a personale non sanitario. In alcuni casi il personale amministrativo che ha ricevuto il vaccino supera addirittura quello sanitario. Grande la disomogeneità tra le Regioni, con punte del 34% nella Provincia Autonoma di Bolzano, del 39% in Liguria e, del 51% in Lombardia.
(Video da La7.it)