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I Radiohead non c’entrano: Thom Yorke a Catania per il debutto della sua compagna, la palermitana Dajana Roncione
CATANIA – Con i capelli raccolti nel suo consueto “tuppo” Thom Yorke, frontman dei Radiohead, superospite della prima dello Stabile, entra in sala di soppiatto, pochi minuti prima che il buio avvolga la sala. Si siede lateralmente, un po’ in fondo con a fianco Brando Madonia pronto a seguire il debutto della sua compagna, l’attrice palermitana Dajana Roncione, la figliastra nella messa in scena di Sei personaggi in cerca d’autore firmata da Michele Placido che inaugura la stagione in un Teatro Verga pieno di spettatori e di attese. Non deluse, almeno per il pubblico certo incuriosito dalla proposta, che alla fine tributa applausi calorosi a un allestimento “piacione”, che strizza l’occhio a una lettura “moderna”, che cerca il sorriso, il tono più sarcastico, ondeggia in più direzioni e recupera il dramma lancinante e senza scampo della parola pirandelliana solo nel finale.
Palcoscenico vuoto e tutto a vista, senza scenografie. Tanto (e forse troppo) buio, qualche tocco di sicilianità appena accennato, il soffio di una battuta tra madre e figlia, una canzone, subito un tuffo nel nostro mondo: il frastuono della città arriva fino in scena tra le parole contemporanee di Giuseppina Torregrossa. In platea il presidente del Consiglio d’amministrazione, Carlo Saggio, l’ex commissario dell’ente Giorgio Pace, abbonati di vecchia data, tanti attori, pubblico meno anziano del solito. In fondo alla sala, intenta a seguire luci e audio, la giovane (occhi verdi languidi, giubbotto rock) moglie di Placido, Federica Vincenti.
Yorke – che era arrivato con Luca Madonia e la moglie Daniela e con Antonio Recca, artista catanese, e la moglie Anna Faro – che molti ricorderanno a Catania con i Radiohead allo stadio Cibali quando la band aprì il memorabile concerto dei R.E.M., nel 1995, «Michael è nel mio cuore, è grandissimo», dice, alla fine dello spettacolo si sposta dietro le quinte. E in italiano regala un commento, tutto per la sua compagna: «Non è stata bravissima?».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA