Via della Spiga, in pieno centro a Milano, si è trasformata per alcuni giorni in un lungo, colorato e profumato tappeto colorato grazie alla caparbietà ed al lavoro degli Infioratori netini: circa 60 quelli che hanno raggiunto il capoluogo lombardo per realizzare una Infiorata di dimensioni ridotte ma ugualmente suggestiva. Un’Infiorata che vuole celebrare una nuova stagione di Milano, quella della rinascita e della rigenerazione urbana sostenibile.
Le associazioni Maestri Infioratori di Noto, Petali d’Arte, Opificio 4 ed anche un gruppo di Infioratori del liceo Artistico Matteo Raeli di Noto, hanno partecipato alla trasferta, patrocinata dal Comune di Milano e dal Comune di Noto con la regia operativa di Alessandra Grillo, event manager che a Noto ha organizzato il matrimonio di Chiara Ferragni e Fedez, per portare in alto le tradizioni della città Barocca e di un evento, appunto l’Infiorata, che è diventato internazionale.
Non è la prima volta che gli Infioratori netini vengono coinvolti in progetti del genere: prima della pandemia furono protagonisti in Sicilia ad un evento realizzato da Dolce&Gabbana.
Via della Spiga come via Nicolaci, con tanto di fase preparatoria, proprio come succede nei giorni che precedono l’Infiorata. Gli Infioratori hanno preparato i petali dei fiori da utilizzare, poi hanno riportato il bozzetto a terra e, infine, la sera del 30 giugno si sono messi a “lavoro”. Ed il risultato, come sempre, è stato magnifico. Un importante ritorno di immagine per tutti: per l’evento, per la città e per i partecipanti, i quali hanno dimostrato che tra i segreti del successo dell’Infiorata c’è, anche, il gioco di squadra. Anzi di squadre.