Giuseppe Aceto: «Così 50 anni fa fui tra i soccorritori dei terremotati del Belice»

Di Redazione / 13 Gennaio 2018

Trapani. “Ognuno ha bisogno del proprio simile” è il racconto di Giuseppe Aceto, soccorritore e sopravvissuto al terremoto di Gibellina oggi presidente della pubblica assistenza Anpas “Il soccorso” di Trapani. Il video prodotto da Anpas nazionale , in collaborazione con Anpas Sicilia e la pubblica assistenza “Il Soccorso di Trapani” è la storia del terremoto di Gibellina e di quel che resta. “Ero arrivato nelle zone colpite dal terremoto inviato dal questore, incaricato di foto-documentare l’accaduto – racconta Aceto – non si era ancora a conoscenza della reale situazione in merito a danni a persone o cose”.

Così inizia l’avventura di un uomo, di un soccorritore. Il racconto per immagine di quello sguardo su ciò che resta di Gibellina nel cretto di Burri (o cretto di Gibellina) realizzato da Alberto Burri tra il 1984 e il 1989 nel luogo in cui sorgeva la città vecchia di Gibellina, completamente distrutta dal terremoto del 1968. 

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