Erano pronti ad iniziare una guerra contro Cosa Nostra, scatenando l’ennesimo conflitto di mafia per l’egemonia delle attività illecite in Sicilia, mettendo in campo “500 leoni”, uomini armati e pronti all’azione che, all’occorrenza, avrebbero imbracciato le armi contro il clan rivale. Con l’operazione “Stella cadente” sono stati spenti i propositi bellicosi della Stidda, l’associazione mafiosa armata, attiva nel territorio di Gela, che è stata privata di 35 suoi affiliati, destinatari delle misure cautelari, 28 in carcere e 7 ai domiciliari.