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Fiorella Mannoia emoziona il pubblico al Giardino Bellini: un trionfo di serata

L'artista ha eseguito i suoi pezzi più celebri come "Caffè nero bollente" e "Quello che le donne non dicono"

Di Luigi Saitta |

Fiorella Mannoia, apre un trittico di serate, alla villa Bellini, che vedrà sul palco anche Emma e Gigi D’Alessio nel fine settimana. Una serata emozionante, che ha visto la celebre artista ripercorrere la sua strepitosa carriera, oltre ai tanti impegni e progetti che la coinvolgono a difesa delle donne maltrattate e contro l’emarginazione sociale.

Grande pubblico in una escalation musicale partita da “Caffè nero Bollente” e conclusa con “Il Cielo d’Irlanda”, passando da “Pescatore”, “Combattente”, “Che sia Benedetta”, “Sally” e soprattutto “Quello che le donne non Dicono”, brani molto attesi e cantati a squarciagola da gran parte del pubblico. Tra i vari brani, anche discorsi su temi importanti tra cui il femminicidio e la questione meridionale, affrontata dalla Mannoia dopo avere letto il libro di Pino Aprile “Terroni”. Un pensiero rivolto sia al sud dell’Italia, spesso derubato e sfruttato, ma anche al sud del mondo che sta vivendo ciò che in Italia si è vissuto nell’800. Una menzione anche per Catania, nel finale di “Sally”, che ha scatenato gli applausi del pubblico. Una grande serata, nell’ambito di “Sotto il Vulcano Fest”, sotto la direzione artistica di Puntoeacapo e Nuccio La Ferlita, che si protrarrà ancora fino alla fine di agosto. L’artista alla fine del concerto si è fermata con alcuni fan per firmare autografi e fare selfie.

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