La cittadina dell’Agrigentino, famosa nella storia per essere stata sede della pace tra Aragonesi ed Angioini nel 1302, stavolta ha riavvicinato, dopo la Brexit, inglesi ed italiani, grazie al matrimonio tra Irene Forte, figlia del patron di resort ed alberghi di lusso nel mondo, e un giovane avvocato di origine belga Felix Winckler, “mago” di una società di applicazioni tecnologiche, che vive, come la famiglia Forte nella capitale londinese. Una vetrina internazionale per il piccolo centro con ospiti super vip.
Il matrimonio ha messo assieme tradizioni, usi e costumi siciliani voluti dalla giovane imprenditrice di 32 anni, che cura la creazione di prodotti naturali di bellezza nati in Sicilia, e le peculiarità anglosassoni di un buon centinaio di ospiti, arrivati appositamente dall’Inghilterra, che hanno sfilato sul sagrato della cattedrale arabo-normanna di Caltabellotta per entrare in chiesa e assistere alla messa tutta in lingua inglese officiata da mons. Roger Reader, assistito dall’arciprete don Antonio Corda.
La coppia doveva sposarsi lo scorso anno, la cerimonia religiosa è stata rinviata a causa del Covid, mentre le nozze civili si sono svolte a Londra lo scorso 19 settembre. Un matrimonio raffinato, senza eccessivi sfarzi, con la matrice abbellita, dal portale ogivale, all’altare e ai banchi con delicate rose variegate, tra tanto verde. Irene Forte, splendida e sorridente, è arrivata all’inizio della scalinata in auto, mentre Felix, con amici e parenti l’attendeva scherzoso. L’ingresso in chiesa, con un bouquet di fiori bianchi e l’abito bianco nuziale con un velo di pizzo antico, realizzato dalla stilista Luisa Beccaria – siciliana d’adozione per aver sposato il nobile Lucio Bonaccorsi dei principi di Reburdone – presente all’evento, ha commosso tanti, soprattutto Rocco Forte che la ha accompagnata trepidante all’altare. Quasi 50 minuti di funzione religiosa e la discesa dalla cattedrale, tutti dietro agli sposi, per arrivare allo spiazzo davanti alla chiesa sconsacrata di San Salvatore dove sono stati offerti ai circa 200 ospiti buffet ed aperitivi sui tavoli dove comparivano anche le arance siciliane.
E’ stato un matrimonio che, sfidando il cielo plumbeo sul pianoro Lauria, a mille metri sul livello del mare, all’inizio ha visto arrivare una dietro l’altra, con l’eleganza londinese, le coppie inglesi tra cui molti giovani aristocratici del jet set internazionale, vip e nomi dai natali più che illustri, come la principessa Eugenie, secondogenita di Andrea di York e di Sarah Ferguson, sesta nipote della regina Elisabetta. C’era pure Pierre Casiraghi, figlio di Carolina di Monaco, sposato con Beatrice Borromeo, che si è intrattenuto con i giovani della Pro Loco. Molto festeggiata da tanti fans Gianna Nannini che ha posato per i telefonini di tanti giovanissimi. Irene ha voluto invitare personalmente a messa e al cocktail alcune famiglie caltabellottesi le cui abitazioni si affacciano sullo slargo della chiesa e tre giovani artigiane di Burgio de “La Giosa”, Rita, Anna e Maria Concetta, che hanno preparato con le loro ceramiche i tavoli per la cena al Resort Verdura. Lo scenario è stato quello tipico si una festa siciliana. Un omaggio all’Isola sono stati pure tre carretti siciliani, finemente bardati, l’illuminazione del piazzale con le luminarie delle feste paesane e una composizione luminosa dentro la quale comparivano le grandi iniziali dei nomi di Irene e di Felix.
Il sindaco Calogero Cattano e il vicesindaco Biagio Marciante, invitati al matrimonio, hanno regalato alla coppia una preziosa scultura dell’artista caltabellottese Salvatore Rizzuti. Ci sono stati un servizio d’ordine eccellente di polizia, carabinieri e guardia di finanza, della sicurezza della famiglia Forte e tanta accoglienza e cordialità dei caltabellottesi con applausi e complimenti agli ospiti. In serata, la discesa in riva al mare al Resort Verdura Forte per la cena tutta siciliana, a base di macco di fave, gamberoni di Mazara del Vallo e purè di patate, opera del celebre chef Fulvio Pierangelini.