CATANIA – Trentanove stanze distribuite su tre piani, dotate di tutti i confort residenziali e degli standard di sicurezza, per un totale di 74 posti letto aggiuntivi per i fuorisede dell’Università di Catania. La nuovissima ala della storica Casa dello studente “Cittadella” è stata inaugurata dal rettore Francesco Basile e dal presidente dell’Ente Alessandro Cappellani, in presenza dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e dell’assessore comunale ai Servizi sociali Fortunato Parisi.
«Consegniamo con gioia alla città, alla Regione, all’Università e soprattutto ai nostri studenti questo edificio – ha affermato il presidente Cappellani – che abbiamo potuto realizzare recuperando fondi non utilizzati in un’altra città. Per aumentare ancora il numero di posti letto a disposizione degli studenti, speriamo di poter contare presto di nuovo sull’Hotel Costa, ancora oggetto di un contenzioso, quando sarà finalmente reso antisismico».
«Anche l’Università – ha aggiunto il rettore Basile – sta facendo la sua parte su questo fronte. Abbiamo già chiesto un finanziamento al ministero che ci consenta di rimodulare le strutture in via Androne che ospitavano gli istituti scientifici oggi trasferiti alle Torri Biologiche, proprio per farne delle altre residenze universitarie in una zona strategica del centro cittadino. L’edilizia universitaria e il welfare studentesco sono una nostra priorità».
«E’ un traguardo significativo – ha detto l’assessore regionale Ruggero Razza – a conferma di un modello di gestione che diventerà oggetto di riflessione per l’esecutivo regionale nel momento in cui porremo all’ordine del giorno una nuova legge sul diritto allo studio nell’Isola. L’Ersu di Catania dimostra senza mezzi termini di essere un esempio anche per altre realtà».