Catania – Si è tenuta oggi a Catania la conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile promossa da Anci, ed è stato subito chiaro il vice presidente Umberto Di Primio “che non sia uno spot, si deve parlare di sostenibilità vera, quella che cambia le abitudini dei cittadini, che rende le città migliori e che poggia le proprie basi su infrastrutture che funzionano. La problematica delle infrastrutture è imprescindibile, va affrontata, si parla di fondi governativi che arrivano nelle regioni per migliorarle e migliorare la qualità della vita. Sono problemi che riguardano anche il governo, non solo per i fondi che arrivano alle regioni e ai comuni per l’acquisto di nuovi mezzi, ci sono anche le politiche comunitarie che possono essere attivate e che oggi troppi comuni e troppe regioni non riescono ancora a intercettare. A questo aggiungerei che è sì importante cambiare i mezzi pubblici, ma lo è altrettanto sostenere il mezzo pubblico mentre oggi subiamo ancora tagli sul plafond dei chilometri assegnati alle regioni: significa predicare bene, ma applicare male”.
È stato il sindaco della città etnea, Salvo Pogliese, a aprire la conferenza nazionale. “Abbiamo fatto passi avanti – ha spiegato – sul tema della mobilità sostenibile c’è una sensibilità molto più diffusa. Certamente, dobbiamo ancora superare molti retaggi culturali tipici siciliani sull’utilizzo del mezzo pubblico, ma al di là di questo possiamo già contare su importanti numeri a livello infrastrutturale, basti pensare all’utilizzo della metropolitana, le presenze sono decuplicate passando dai 600 mila del 2016 ai 6 milioni del 2019, all’allungamento del percorso, perché ricordo che nel 2025 arriverà all’aeroporto e nel 2026 a Paternò e Adrano, ma anche all’aggiornamento più razionale dei percorsi degli autobus, al totale rinnovo del parco mezzi che a regime potrà contare su 120 autobus nuovi grazie ai fondi Pon Metro. Abbiamo in essere progetti su alcuni parcheggi scambiatori per un investimento di 23 milioni di euro, stiamo accelerando a livello amministrativo”. “I segnali – aggiunge Pogliese- che arrivano sono molto positivi, soprattutto dalle nuove generazioni. Noi vogliamo aumentare le aree di pedonalizzazione con l’obbiettivo di far godere il nostro centro storico con il barocco ai tantissimi turisti, che stanno crescendo in maniera evidente, ma anche ai cittadini attraverso il miglioramento del servizio del trasporto pubblico locale”.