Ecco il video diffuso dai carabinieri di Catania a corredo dell’operazione che ha consentito di scoprire 76 furbetti del reddito di cittadinanza, soprattutto gente condannata per mafia che percepiva il sussidio perché aveva omesso di comunicare che nel proprio nucleo familiare c’erano persone gravate da sentenze di condanna definitive per associazione di tipo mafioso. Tra i beneficiari sono stati scovati “uomini d’onore” e affiliati di diverse consorterie mafiose attive nel capoluogo etneo e in provincia. I più numerosi sono risultati essere quelli della famiglia di Cosa Nostra Santapaola-Ercolano (circa 50), ma non mancano anche elementi dei Mazzei, Cappello, Laudani, Cursoti Milanesi, Pillera, Scalisi e Santangelo – Taccuni.