Da una parte l’emergenza roghi, dall’altro la protesta prevista per il prossimo 17 giugno. L’estate per i vigili del fuoco della città metropolitana di Catania è già caldissima. In un territorio dove le fiamme possono propagarsi sia nei terreni abbandonati di periferia, perchè alimentate dalle erbacce, sia ai quattro angoli di quelle strade della città (e sono decine) invase dai materassi o dai vecchi mobili di legno, i sindacati di categoria chiedono certezze per una professione sempre più rischiosa.

“L’emergenza è continua– dice Antonio Sasso, Segretario Generale Fns Cisl Catania- perché, oltre all’episodio casuale, bisogna fare i conti con i piromani che bruciano i cassonetti dei rifiuti. Noi dobbiamo intervenire con il poco personale ed i mezzi che abbiamo a disposizione. Da Vaccarizzo fino al centro di Catania è una situazione ormai insostenibile. Il prossimo 17 giugno- continua Sasso- siamo scioperando perchè le promesse non bastano più: servono i fatti”.

(video di Davide Anastasi)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA