CATANIA – «Una misura, quella del bonus spesa, che è stata messa in campo con modalità che hanno garantito funzionalità amministrativa straordinaria, coniugando rapidità di risposta e trasparenza, grazie ad una piattaforma digitale efficiente». Parole dell’assessore ai Servizi Sociali del comune di Catania Giuseppe Lombardo che – nonostante diversi disservizi segnalati dai cittadini – promuove a pieni voti il servizio lanciato dal Comune di Catania.
Il buono spesa oggi rappresenta più di un’ancora di salvezza per migliaia di famiglie messe letteralmente in ginocchio dall’emergenza Covid-19. Lavori saltuari, precari e spesso in nero letteralmente cancellati con un colpo di spugna. In sostanza? Oltre 16.000 le domande presentate di cui circa 6.300 saranno gli effettivi beneficiari.
«Un grande lavoro – prosegue Lombardo- è stato compiuto dai funzionari, dagli amministrativi e dagli assistenti sociali che hanno individuato in pochi giorni 2.374 beneficiari di cui 1.413 hanno già attivato l’app». Il bonus prevede una spesa di 400 euro, di cui 300 sono destinati per i generi alimentari di prima necessità (con un limite mensile di 150 euro) e il resto per l‘acquisto di farmaci.