Rischiare la vita per arrivare a piedi a scuola, per passare da una parte all’altra della circonvallazione oppure per raggiungere piazza Abramo Lincoln. Per migliaia di catanesi questa ormai rappresenta la quotidianità. Dopo l’ultimo caso in via Imperia, dove fu investita una ragazza, adesso monta la protesta di associazioni e comitati cittadini. «Nessuno ha dimenticato la tragedia che colpì il giovane studente che stava attraversando la circonvallazione- spiega Paolo Ferrara, presidente della circoscrizione di “Borgo-Sanzio”- qui si vive uno stato continuo di profonda emergenza e solo una presa di coscienza maggiore, da parte di tutti coloro che si mettono alla guida, può produrre importanti risultati in tal senso”.

Piazza Abramo Lincoln, viale Sanzio, viale Vittorio Veneto, via Vincenzo Giuffrida, viale Mediterraneo, viale Doria, viale Odorico Da Pordenone, via Cesare Beccaria. Questi sono solo alcuni dei punti bollati come estremamente pericolosi. “Non ci può essere una soluzione universale per ogni strada di questa parte di Catania-sottolinea il consigliere della III municipalità Orazio Grasso- in alcuni casi servono i passaggi pedonali rialzati, in altri occorre la presenza delle forze dell’ordine oppure i semafori a chiamata. Da parte nostra stiamo avviando un progetto che presto sottoporremo all’attenzione delle autorità competenti. L’unica cosa certa è basta morti o feriti nelle nostre strade”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA