Catania, il corteo rumoroso dei camion del settore espurgo

Di Redazione / 17 Marzo 2018

Un lento e rumoroso abbandono del presidio di protesta in Piazzale Asia, alle Ciminiere, per le 19 aziende di trasporto espurgo in agitazione ormai da 53 giorni: hanno infatti percorso compatti ed a suon di clacson dei mezzi usati per lavorare, ma ormai fermi da settimane, Viale Africa, Piazza Europa e tutto il lungomare della scogliera di Catania.

Una protesta pacifica ma significativo per non far cadere nel silenzio i motivi della loro protesta: l’urgenza di risposte concrete dalle istituzioni, la convocazione urgente di un tavolo tecnico in Prefettura per definire una volta per tutte la destinazione dei fanghi ottenuti dalla depurazione delle acque nere e lo sblocco della limitazione del conferimento al depuratore di Pantano d’Arci. La decisiva limitazione del conferimento, la metà rispetto a quanto accettato fino allo scorso dicembre, ha causato una drastica riduzione degli interventi effettuabili dalle aziende trasporto espurgo provocando così ad oggi oltre 500 interventi inevasi ed una potenziale situazione di emergenza sanitaria ed ambientale che rischia di scoppiare se non si dovessero creare le condizioni per far tornare a lavorare le 19 ditte di trasporto espurgo attive a Catania e provincia.

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Tag: catania espurgo protesta