Sono oltre 100 i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania e unità specializzate che dalle prime ore del mattino stanno eseguendo nella provincia e altre località del territorio nazionale un provvedimento restrittivo emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Caltagirone su richiesta della Procura della Repubblica calatina nei confronti di 16 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di una serie di furti aggravati ai danni di attività commerciali e di civili abitazioni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica calatina e svolte dai carabinieri di Caltagirone hanno consentito di ricostruire l’organigramma del sodalizio malavitoso, di individuarne i capi e gregari. Gli investigatori hanno documentato l’ingente volume di affari illegali della consorteria criminale, il sistema di gestione dell’attività di spaccio di cocaina e marijuana e acquisito elementi di prova in ordine alla perpetrazione di furti ai danni di attività commerciali ed abitazioni.
In carcere sono finiti Emanuel Di Stefano di 23 anni, Gaetano Gullè di 24 anni, Giuseppe La Rocca di 28 anni, Giuseppe Manusia di 40 anni, Gesualdo Montemagno di 34 anni e Salvatore Ventura di 21 anni.
Ai domiciliari Andrea Armeli Moccia di 31 anni, Nicolò Felice di 21 anni, Tonino La Rocca di 26 anni, Massimo Manenti di 43 anni, alvatore Meli di 38 anni, Annalisa Messina di 32 anni, Carmelo Messina di 23 anni, Franco Giovanni Persico di 50 anni, Raffaele Renna di 34 anni e Ivan Sebastiano Zuccarello di 27 anni.