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Ad Acireale una tribù che balla con Jovanotti
ACIREALE – Una tribù di migliaia di persone, capace di riempire all’inverosimile il Pal’Art Hotel della Zona Tupparello, quella che accoglie Jovanotti per la tre giorni di concerti in programma ad Acireale, organizzati da Giuseppe Rapisarda Management che si concluderà con l’esibizione di venerdì sera. Una tribù che balla e non solo, pronta a fare sentire tutto il suoo entusiasmo a Lorenzo Cherubini non appena fa capolino sul palco strutturato in maniera avveniristica.
Per vederlo all’opera arrivano da tutta la Sicilia, dalla Calabria e da Malta, già in delirio quando l’artista romano comincia a intonare “Ti porto via con me”, primo brano in scaletta. “Una delle mie preferite – dice Elena Todaro, da Palermo – anche se quella che mi piace di più in assoluto è “A te”, un brano profondo che fa riflettere parecchio. Seguo Jovanotti da anni, ma è la prima volta che riesco a vederlo dal vivo e per non perdermi questo evento ho acquistato il biglietto già a ottobre”. Primo concerto anche per un gruppo proveniente da Aidone e Palermo, formatosi in corsa. “Da sempre ci piace – dicono in coro Aurora Palermo e Cristina Colombo – per quella capacità che possiede di coinvolgere con i suoi testi e le musiche che non sono da meno. Jovanotti è grande anche per la bravura dei musicisti che lo accompagnano, tutti eccezionali”.
Ed eccola la band in questione, composta da Saturnino Celani al basso, Riccardo Onori alla chitarra, Leo Di Angilla alle percussioni, Cristian Noochie Rigano alle tastiere, Franco Santarnecchi al piano, Gareth Brown alla batteria, Jordan Mclean alla tromba, Matthew Bauder al sax e Gianluca Petrella al trombone. La marcia in più del Lorenzo nazionale, a sentire anche Francesca Trovato, acese, al secondo concerto di Jovanotti. “L’ho conosciuto e apprezzato grazie ai miei genitori – rivela – e mi attira parecchio questo suo “pensare positivo” che, poi, è anche il tema della canzone che mi piace più di ogni altra. Un inno alla felicità della vita che Lorenzo riesce a trasmettere meglio di chiunque altro”.
Terzo concerto per Emanuela Ciocco, da Lentini, che a Jovanotti è particolarmente legata, al punto da avere scelto un suo brano in occasione del matrimonio. “Quando mi sono sposata – racconta – chiesi che venisse cantata “Per te”, una delle sue più belle canzoni secondo me. E’ straordinario anche per l’energia che riesce a mettere nei suoi concerti; sin da quando l’ho visto all’opera, nel 1996, è stato coinvolgente, oggi più di ieri”.
Ancora pochi biglietti disponibili per l’ultimo concerto di venerdì.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA