In pieno giorno, verso le 10,30, come accadeva negli anni ’80 durante la sanguinosa guerra tra stiddari e uomini di Cosa nostra, si è ripreso a sparare a Palma di Montechiaro, paese dell’entroterra agrigentino. Ma la faida tra associazioni criminali stavolta non c’entra. E dietro all’omicidio di Ignazio Scopelliti, 45enne con la passione per il gioco trucidato questa mattina con 10 colpi di pistola, ci sarebbero tensioni familiari legate alla sua separazione dalla moglie.