LUSSEMBURGO – Il Consiglio dell’Ue “esprime grave preoccupazione per le crescenti capacità e volontà di Stati terzi e altri attori di perseguire i propri obiettivi intraprendendo attività informatiche dolose. L’Ue continuerà a rafforzare le proprie capacità di rispondere a minacce ibride”. Si legge nelle conclusioni che riguardano il punto sulle minacce ibride, della riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue, a cui partecipa il ministro Angelino Alfano.
“Il Consiglio – si legge in una nota – condanna fermamente l’uso illecito di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic), inclusi Wannacry e NotPetya, che hanno causato danni significativi e perdite economiche nell’UE e nel resto del mondo, e sottolinea che l’uso delle Tic a fini dolosi è inaccettabile”.