BRUXELLES – Nuova multa record per Google dalla Commissione Ue, la più alta mai comminata: dovrà pagare 4,34 miliardi di euro per aver abusato della posizione dominante del suo sistema operativo Android. L’anno scorso la Ue inflisse a Google una multa, già record, di 2,4 miliardi di euro per aver favorito il suo servizio di comparazione di prezzi Google Shopping a scapito degli altri competitor.
Il caso Android è nel mirino di Bruxelles dal 2015. Dopo un anno di indagini, nel 2016 Google fu accusata formalmente di aver obbligato i produttori di smartphone, come Samsung o Huawei, a pre-installare Google Search e a settarlo come app di ricerca predefinita o esclusiva. Per Bruxelles, Google ha anche offerto incentivi finanziari ai produttori e agli operatori di reti mobili a condizione che installassero esclusivamente Google Search sui loro apparecchi. Questo allo scopo di consolidare e mantenere la sua posizione dominante. La notizia della multa record è stata data per prima dall’agenzia Bloomberg. Per quanto riguarda la multa inflitta lo scorso anno per Google Shopping, l’azienda ha fatto ricorso alla Corte di Giustizia della Ue.
Una multa da 4,34 miliardi di euro per aver imposto dal 2011 “restrizioni illegali” ai produttori di apparecchi Android e operatori di telefonia mobile per consolidare la sua posizione dominante nel campo della ricerca web, e 90 giorni di tempo per mettere fine alle pratiche anticoncorrenziali: è quanto prevede la decisione della Commissione Ue su Google. Se non si adeguerà, l’azienda rischia di pagare una penale del 5% del fatturato di Alphabet, la casa madre.