BRUXELLES – “Giornata di incontri a Bruxelles con il ministro giapponese Seko e il rappresentante Usa al commercio Lighthizer. Ho avuto un confronto franco con gli Usa sul serio problema dei dazi”. Così in un tweet la Commissaria Ue al Commercio Cecilia Malmstroem. “Essendo, stretto partner sulla sicurezza ed il commercio degli Usa, l’Ue deve essere esclusa dalle misure annunciate. Non c’è ancora alcuna chiarezza sull’esatta procedura Usa per l’esenzione, le discussioni proseguiranno la prossima settimana”, ha aggiunto.
Day of meetings in Brussels with Minister @SekoHiroshige & @USTradeRep Lighthizer. I had a frank discussion with the US side about the serious pending issue of steel/aluminium tariffs. (1/2)
As a close security and trade partner of the US, the EU must be excluded from the announced measures. No immediate clarity on the exact US procedure for exemption however, so discussions will continue next week. (2/2)
“Il commissario europeo per il commercio Cecilia Malmstroem ed il ministro dell’economia del Giappone Hiroshige Seko hanno affrontato con il rappresentante del commercio Usa Robert Lighthizer la questione dei dazi” e “hanno sottolineato la forte preoccupazione dell’Ue e del Giappone alle misure annunciate” da Trump. Lo scrive la Commissione Ue in una nota riferendo della trilaterale Ue-Usa-Giappone sul mercato dell’acciaio oggi a Bruxelles.
“Malmstroem e Seko hanno sottolineato a Lighthizer la loro aspettativa che le esportazioni Ue e giapponesi verso gli Usa vengano esentate dall’applicazione dai dazi aggiuntivi, essendo l’Ue ed il Giappone partner di lunga data degli Stati Uniti”, prosegue il comunicato della Commissione Ue. Malmstroem si è “anche incontrata bilateralmente con Lighthizer per discutere ulteriormente la questione e ottenere ulteriore chiarezza sul processo che riguarda le misure annunciate” da Trump. Nel corso dell’incontro i tre hanno affrontato “le questioni legate alle pratiche commerciali distorsive che portano a una grave sovraccapacità produttiva globale” in settori come l’acciaio, concordando “ulteriori passi da compiere in questa cooperazione, come lo “sviluppo di norme più severe sui sussidi industriali, il rafforzamento degli obblighi di notifica al Wto e l’intensificazione della condivisione delle informazioni sulle pratiche distorsive negli scambi commerciali”.