Migranti: scout, riformare Dublino, servono canali regolari

Di Redazione / 09 Ottobre 2019

BRUXELLES – “Una politica dell’immigrazione per il bene comune”. E’ questo l’appello accorato che il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI) e la Focsiv hanno consegnato al presidente del Parlamento Europeo David Sassoli in occasione di una tavola rotonda svoltasi a Bruxelles. Le due associazioni chiedono di pensare a politiche migratorie che partano dal principio di rispetto della dignità della persona.

“Siamo qui perché speriamo che questo nostro appello possa sostenere un impegno a livello europeo – ha detto Sonia Mondin presidente del Masci – che dia priorità nel trovare una soluzione ad una riforma strutturale del Regolamento di Dublino, per un sistema di asilo europeo comune”. Tra le priorità Masci e Focsiv hanno sottolineato la necessità di non intrappolare i migranti in zone cuscinetto, sostenere l’integrazione nei Paesi ospitanti, combattere il traffico di esseri umani, prevedere canali regolari di immigrazione, tutelare i diritti dei minori e delle minoranze, promuovere tra i giovani l’interculturalità.

Intervenendo con un messaggio, Sassoli si è rivolto ai governi:”Dovranno avere il coraggio di modificare le loro politiche secondo una visione che sia più umana, più responsabile e più vicina agli individui e alla loro dignità. E’ imprescindibile la riforma del regolamento di Dublino secondo il principio che chi sbarca in Italia, in Grecia o a Malta approda in Europa”. Durante la tavola rotonda ha preso parola anche il presidente del Comitato economico e sociale dell’Ue Luca Jahier ha ricordato che secondo un parere del Cese senza migrazione “interi settori industriali si troverebbero al collasso, i sistemi pensionistici potrebbero diventare insostenibili e il settore della sanità e dell’assistenza potrebbe crollare”.

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