Un progetto di sviluppo industriale che mira alla sostenibilità, con impianti fotovoltaici, ampliamento degli spazi di produzione, imballaggio e mensa, ma anche tanto welfare per il benessere dei dipendenti. Sta racchiuso in questi punti la visione di impresa sempre più al passo con i tempi della Campo d’Oro, azienda di Sciacca, in provincia di Agrigento, in Sicilia, nata nel 1988 e giunta alla terza generazione, centrata sulla produzione di conserve alimentari e specialità gastronomiche siciliane che esporta in tutto il mondo. Paolo Licata, amministratore unico della Campo d’Oro ha puntato sui soldi messi a disposizione dall’Europa per le imprese italiane, con l’obiettivo di far crescere la sua azienda: dapprima attingendo a un finanziamento dai fondi del Po Fers per costruire il capannone industriale e poi, tre anni fa, partecipando al bando di Invitalia “Investimenti sostenibili 4.0” (Fondo europeo di sviluppo regionale, ministero dello sviluppo economico, Pon imprese e competitività 2014-2020, ministero dello sviluppo economico), ottenendo 3 milioni di euro (il 50% a fondo perduto) come incentivi alla transizione digitale e alla sostenibilità ambientale. La Campo d’Oro già utilizza 120 chilowatt/ora di energia prodotta da impianti fotovoltaici, che diventeranno 430 dopo l’investimento.Se il sole è un alleato fondamentale, anche il vento fa la sua parte riversando energia pulita attraverso le due pale eoliche presenti nel compound agricolo-industriale di contrada Scunchipane, a Sciacca. “Con questo nuovo investimento – dice Licata – stiamo realizzando il progetto di sviluppo per rendere l’azienda più sostenibile possibile. Costruiremo anche un asilo per i figli dei nostri collaboratori”.Con i fondi europei, il capannone industriale sarà ampliato di 2.500 metri quadrati. Novità anche sul versante dei macchinari: saranno installate due nuove linee di produzione (al momento sono tre) a basso consumo energetico. L’innovazione digitale consiste nella realizzazione di una nuova rete Lan (local area network) per mettere in connessione tutte le macchine e renderle maggiormente gestibili da remoto. “Stiamo inoltre realizzando nuove condutture di raccolta dell’acqua piovana, con lo scopo di riutilizzare l’acqua per i servizi e la pulizia dei pavimenti – continua l’imprenditore – Ma c’è anche l’ottimizzazione dei reflui di produzione, che attraverso la depurazione possiamo utilizzare per l’irrigazione”.La Campo d’Oro è un’azienda che macina successi in Italia e all’estero. Esporta in 28 paesi nel mondo, ma soprattutto in Germania, Francia e Stati Uniti, dove è presente a Chicago con una consociata. La filiera è cortissima. La produzione ha un valido alleato nell’azienda agricola di 128 ettari gestita dalla moglie di Licata, Flavia Fadda, dove viene coltivato il 25% del prodotto utilizzato per le conserve, materia prima tipica del territorio: melanzane, basilico (sono destinati 2 ettari e la raccolta avviene con le macchine falciatrici), aglio, cipolle. Il resto dei prodotti agricoli arriva dalla Sicilia e dall’Italia. In sostanza, il 95% della produzione è composto per il 100% da prodotto italiano. Inoltre, negli ultimi anni, la produzione di conserve biologiche è cresciuta di quasi il 30%, soprattutto sughi e pesti poi venduti principalmente negli Usa e nel Regno Unito.“Siamo molto focalizzati sul territorio, e cerchiamo di promuovere le ricette della tradizione siciliana – continua Licata – produciamo a marchio per le principali catene della grande distribuzione organizzata: Esselunga, Coop, Conad, Arena (Decò), e siamo presenti anche in alcuni negozi degli aeroporti in Italia, Dubai e New York”. I prodotti della Campo d’Oro hanno tre tipi di posizionamento: la linea Villa Reale è dedicata al mondo dell’enoteca, salumerie specializzate. Un assortimento vasto che include i prodotti base ma con ricette più classiche; Villa Reale supreme, una linea di elite in vendita nei duty free, di alto prestigio e l’ultima nata Campo d’Oro dedicata esclusivamente alla grande distribuzione. La promozione dei prodotti merita un capitolo a parte: “abbracciamo due fiere al mese in tutto il mondo per portare a conoscenza le nostre specialità e le nostre innovazioni – conclude Licata – All’interno dell’azienda abbiamo un reparto ricerca e sviluppo con due tecnici che realizzano le nostre idee per nuovi prodotti di successo”.