Il voto
Elezioni Spagna 2023, oggi si vota: alle 14 affluenza al 40%
''Siamo caduti e ci siamo rialzati. Vinceremo noi'', ha detto Sanchez nel suo ultimo comizio delle scorse ore prima dell'entrata in vigore del silenzio elettorale"
Urne aperte oggi in Spagna per le elezioni politiche anticipate dopo la sconfitta dei socialisti del Psoe nelle elezioni regionali e comunali del 29 maggio. A convocarle è stato il primo ministro Pedro Sanchez, con una mossa che ha sorpreso alleati e avversari, a pochi giorni dall’inizio della presidenza spagnola dell’Unione europea il primo luglio e per la prima volta nel pieno dell’estate, per di più in mezzo all’ondata straordinaria di caldo che sta flagellando mezza Europa.
”Siamo caduti e ci siamo rialzati. Vinceremo noi”, ha detto Sanchez nel suo ultimo comizio delle scorse ore prima dell’entrata in vigore del silenzio elettorale. ”Nessuno resti a casa”, ha aggiunto in un ultimo appello all’affluenza compatta degli elettori di sinistra. ”Abbiamo fatto la campagna elettorale migliore”. Il leader del Pp Alberto Nunez Feijoo ha invece continuato a fare appello al ”voto utile” dicendo nell’ultimo comizio che ”la sinistra non sa come andarsene” e sottolineando la necessità di ”una grande maggioranza” di popolari, definiti l’unica forza in grado di garantire il cambiamento.
Seppur dovesse vincere oggi, però, il Pp non riuscirebbe a ottenere da solo la maggioranza assoluta di 176 seggi, necessari a governare. Di qui la necessaria alleanza con il partito estremista e xenofobo Vox, che per la prima volta entrerebbe nell’esecutivo, anche se Feijoo afferma di ”non essere interessato all’accordo”.
Affluenza alle urne in aumento in Spagna, dove oggi si vota per il rinnovo del Parlamento, a dispetto delle temperature roventi. Secondo l’autorità elettorale, alle 14 si era recato alle urne il 40,48% degli elettori, in crescita rispetto al 37,92% che aveva votato a novembre del 2019. Le urne si chiuderanno alle 20.
si è segnalato un record nel voto per corrispondenza da quando è stato introdotto nel 2015, con 2,6 milioni di elettori che hanno espresso la loro preferenza per posta. Finora tutti i pronostici – tranne uno di un istituto vicino ai socialisti – danno il Pp di Alberto Nunez Feijoo in vantaggio sul Psoe, con il 32,9% contro il 28,7%, secondo gli ultimi sondaggi prima che martedì scattasse il divieto di pubblicarne altri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA