DUBLINO, 25 FEB – Rendere il mondo del lavoro quanto più possibile equiparato in tutta Europa. È questa la priorità di Anna Maria Caruso, impiegata in un’azienda di software di Cosenza e una dei 200 europei estratti a sorte per partecipare alla Conferenza sul futuro dell’Ue in corso a Dublino. “Avere un minimo salariale standard, pari condizioni e pari opportunità per tutti i cittadini appartenenti all’Unione”, ha aggiunto Caruso, che è nel panel per l’economia e l’inclusione sociale. Si tratta di una delle proposte che in questi giorni elaborerà il panel di cittadini dedicato a economia, giustizia sociale, lavoro, istruzione, cultura, sport e trasformazione digitale. “Ora ho un senso di appartenenza, mi sento cittadina europea”, ha commentato alla fine della prima giornata di lavoro. Le raccomandazioni verranno poi discusse in plenaria l’11 e il 12 marzo al Parlamento europeo di Strasburgo.