BRUXELLES – Questa notte a mezzanotte scatterà dopo 5 anni la fine dei dazi Ue antidumping e antisussidi sui pannelli solari cinesi. La Commissione ha deciso di non rinnovare più la misura, dopo aver valutato i bisogni di produttori, importatori e utilizzatori, giungendo alla conclusione che “era nel migliore interesse di tutta l’Ue lasciare scadere la misura” senza più rinnovarla. La decisione di Bruxelles ha tenuto in conto anche i target europei fissati per le rinnovabili. I dazi erano stati imposti per la prima volta nel dicembre 2013, rinnovati poi a marzo 2017 per ulteriori 18 mesi anziché per gli abituali 5 anni previsti dalla procedura con l’obiettivo di trovare un compromesso tra gli interessi di utilizzatori, importatori e produttori di pannelli solari.
In questo periodo l’ammontare dei dazi è sceso in modo progressivo per consentire ai prezzi di allinearsi a quelli di mercato. La Commissione ha quindi respinto la richiesta dei produttori di una nuova indagine, ritenendo che la situazione non sia cambiata al punto da giustificare ancora i dazi.