LONDRA – La premier conservatrice britannica Theresa May non metterà sul tavolo dei leader Ue l’annunciata road map dettagliata sulle proposte di Londra riguardanti le relazioni future post Brexit con Bruxelles prima del Consiglio Europeo del 28-29 giugno. Lo ha confermato Downing Street, precisando che il cruciale documento resta in calendario, ma che il ministero per la Brexit guidato da David Davis conta di definirlo nella versione conclusiva un po’ più in là.
Date non ne sono state fornite, anche se fonti diplomatiche sentite dall’ANSA giorni fa avevano già premesso di considerare il vertice di giugno come un ulteriore passaggio preliminare e di guardare al Consiglio europeo di ottobre come alla vera scadenza limite del negoziato. Il Financial Times, tuttavia, rivela oggi una certa “delusione” da parte di altri ministri.
Ma soprattutto una crescente “perdita di fiducia” verso il governo del mondo dell’impresa, malgrado i tentativi di rassicurazione di May dei dirigenti d’azienda del Business Advisory Council riunitosi giusto ieri sotto la presidenza della premier.