BRUXELLES – “Le piscine non possono vietare il burkini”. Lo ha deciso il tribunale di Gand, nel nord del Belgio, che ha annullato il divieto emesso da due piscine che avevano vietato il costume da bagno che copre interamente il corpo delle donne per motivi di igiene e di sicurezza. Lo scrive la stampa belga.
Secondo i giudici tale divieto non è fondato giuridicamente e le piscine dovranno dunque adattarsi al giudizio della Corte. I complessi comunali di Ter Wallen a Merelbeke e la piscina Van Eyck a Gand avevano proibito ad alcune donne musulmane di farsi il bagno con il burkini e le stesse avevano portato il caso in tribunale. Adesso dovranno essere risarcite per danni morali. Quanto deciso dai giudici è un fatto senza precedenti, ha affermato il Centro interfederale per le pari opportunità, Unia.
“Le persone devono avere la libertà di vestirsi come vogliono, anche in piscina – ha detto Els Keytsman di Unia -. Se si fa pressione sulle giovani donne perché portano un burkini allora le autorità locali devono intervenire”.