BRUXELLES – ovvero quelle nate prima del 2016, ancora attive e dove c’è stato un aumento medio annuo dei dipendenti superiore al 10%. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata da Eurostat nell’annuario 2022 dedicato alle regioni europee. La raccolta statistica è stata pubblicata in vista della Settimana europea delle regioni – l’evento organizzato ogni anno a Bruxelles dal Comitato europeo delle regioni (CdR) e dall’esecutivo comunitario – che si svolgerà per 4 giorni a partire da lunedì prossimo. Con una quota del 16,5%, la Basilicata si è collocata al terzo posto della classifica europea, dopo una regione greca e una finlandese. Anche in Molise si è registrato un alto numero di imprese altamente dinamiche – circa il 14,5% del totale – mentre le regioni del Nord Italia si sono fermate al 10-11,5%.all’insegna dello slogan ‘Nuove sfide per la coesione dell’Europa’. Tra i temi principali sul tavolo la transizione verde e quella digitale, la coesione territoriale, l’emancipazione dei giovani e la ripresa sostenibile come risposta alle attuali emergenze e le conseguenze delle crisi di questi anni., dove, tra l’altro, è illustrato l’impatto della guerra in Ucraina sulle regioni, e quello della crisi climatica. Per l’Italia è prevista la partecipazione alla quattro giorni delle Regioni Ue, tra gli altri, del presidente del Piemonte Alberto Cirio, di quello della Toscana, Eugenio Giani, e di quello del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.. Martedì, nella sede del Comitato delle Regioni Ue, sarà inaugurata la mostra ANSA ‘L’eredità di Falcone e Borsellino’. All’evento saranno presenti, tra gli altri, il presidente dell’ANSA Giulio Anselmi, Cordeiro, Cirio, il relatore alla coesione digitale del CdR Gaetano Armao, e gli ambasciatori Pietro Benassi (Ue) e Francesco Genuardi (Belgio)