ENNA – I riti della Settimana Santa offrono oggi un’altra intensa giornata di appuntamenti che inizieranno alle 9,30 dal santuario di Valverde dove l’omonima confraternita inizierà il pellegrinaggio verso il Duomo per l’ora di adorazione. Impegnata nella promozione del culto alla Madonna di Valverde, prima patrona della città, la confraternita negli anni ha registrato un costante aumento di confrati, molti dei quali giovani.
Alle 10,30 dalla chiesa Santa Maria del Popolo toccherà alla confraternita del Sacro Cuore di Gesù. Fondata nel 1839 è una delle congreghe più antiche ed è caratterizzata dalla sua mantella damascata. Nel frattempo che la confraternita del Sacro Cuore di Gesù raggiungerà il Duomo, dalla chiesa dell’Addalorata inizierà a prepararsi l’omonima confraternita che inizierà la processione alle 11,30. Da sempre questa confraternita nei riti della Settimana Santa emana un particolare fascino in chi la osserva. Il mercoledì per il particolare camice bianco che ha, nella sua estremità bassa, una coda (utilizzata solo il mercoledì santo) ma soprattutto il Venerdì quando si onore del privilegio di portare a spalla il fercolo con il simulacro dell’Addalorata. Alle ore 12,30 dalla chiesa di San Francesco inizierà la processione la confraternita dell’Immacolata a cui tocca il compito di chiudere le adorazioni al Santissimo Sacramento.
Al suo arrivo in Duomo sarà celebrata la messa di Reposizione dell’eucarestia a cui segue, al termine della celebrazione, la benedizione con il Ss Sacramento riposto in un ostensorio e portato in processione tra le vie intorno al Duomo a cui partecipano le quattro confraternite impegnate nelle processioni odierne.
In serata, invece, a Pergusa sarà in scena dalle 20 la rappresentazione vivente della Passione di Gesù a cura della confraternita del Santissimo Crocifisso coinvolgendo oltre cento figuranti che rievocheranno i momenti della vita, passione e morte di Gesù.
Proseguono intanto le iniziate legate ai riti santi ennesi. Tra queste la mostra artistica “La Madre dei dolori” allestita, con delle miniature di Alex Cascio, nella chiesa di San Marco. Una mostra fotografica itinerante è stata invece organizzata dal fotografo ennese Vellari in via Mercato Sant’Antonio e via Roma, trenta suggestivi scatti che immortalano la secolare devozione dei confrati incappucciati trasformando così ventisei vetrine di negozi in un piccolo museo d’arte contemporanea che stanno raccogliendo numerosi apprezzamenti tra i turisti.