Enna
Settimana federiciana, «A Chiazza» si è aggiudicata il Palio dei quartieri
Enna – “A Chiazza” vince il Palio dei Quartieri dei Giochi federiciani 2017. Il quartiere che rappresenta il cuore della città di Enna, di cui e’ reggente Maruzza Prato ha disputato assieme agli altri otto quartieri storici di Enna una edizione dei giochi vissuta tra sano agonismo e divertimento conquistando anche l’opera pittorica “La nube e il cavaliere”, realizzata dalla pittrice Ornella Gullotta e che per protagonista un cavaliere che ha sullo sfondo il Castello di Lombardia.
In gara per il Palio oltre A Chiazza, i quartieri storici di U Pupulu (il reggente è Armando Schillaci), U Sarbaturi (retto da Giuseppe D’Agristina), San Pitru (guidato da Antonietta Merlo), Beddivirdi (con a capo William Savoca), Sant’Agustinu (capitanato da Salvatore Patti), A Chiazza (con la reggente Maruzza Prato), I Funnurisi (guidati da Nella Rizza), San Tumasi (con in testa Anna Dongarrà). Ieri al termine dell’imponente corteo diretto da Gaetano Libertino con in testa l’Imperatore Federico II impersonato da Orazio Cultreri e la moglie Costanza d’Aragona impersonata da Maria Giovanna Pastorelli la cerimonia di premiazione del Palio dei quartieri 2017 alla presenza delle autorità cittadine e di tutto lo staff della Settimana federiciana con a capo la presidente della Casa d’Europa Cettina Rosso, coadiuvata nell’organizzazione da Maria Renna, Giuseppe Castronovo, Rocco Lombardo, Gioia Pugliese e Gaetano Libertino.
Presente anche don Giuseppe Rugolo che ha curato i riti religiosi della settimana Federiciani.La cerimonia di chiusura si è tenuta all’interno del mercato medievale organizzato dalla Pro Loco Proserpina di Enna, ed è stata condotta da Mario Vaccaro che ha annunciato con la sua consuete verve il susseguirsi di spettacoli ed esibizioni ispirate alla cultura medievale. In piazza Municipio, per la prima volta nella storia della Settimana federiciana, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha consegnato all’imperatore Federico II le chiavi della città. La solennità del momento è stata sottolineata dall’annuncio del castellano e arricchita dalle esibizioni degli sbandieratori di Noto, la danza dei nastri e l’esibizione dei musici, a cura dell’Ordine dei cavalieri di Plutia di Piazza Armerina e da International dance di Piazza Armerina.
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